Il cambio di fase automatizzato è essenziale in molti processi di produzione e riempimento per il monitoraggio della qualità del prodotto e nei sistemi CIP per i detergenti per affilatura. Tempi di risposta brevi, inferiori a 1,2 secondi, massima precisione di misura e qualità del prodotto sono ...
In molte applicazioni dell’industria alimentare e delle bevande, la misurazione della conducibilità dei prodotti e dei fluidi CIP è la tecnica di analisi più adatta per il rilevamento e la differenziazione dei liquidi nel processo igienico-sanitario. Un’altra applicazione essenziale è il controllo della concentrazione degli agenti di pulizia CIP e la loro diluizione automatica.
L’efficienza superiore del processo si basa su tre caratteristiche essenziali delle prestazioni del sensore di conducibilità ILM-4:
L’analisi in linea dei fluidi in base ai loro valori di conducibilità consente un funzionamento automatizzato e ad alta precisione in molte applicazioni. Tali applicazioni riguardano principalmente la differenziazione dei prodotti, la separazione di fase, il controllo di processo e il controllo della concentrazione degli agenti CIP.
Differenziazione del prodotto: la distinzione dei liquidi entro un secondo garantisce la corretta lavorazione, conservazione o riempimento dei prodotti, come ad esempio:
Separazione di fase: l’analisi continua dei fluidi consente il controllo della fase CIP in linea in tempo reale.
Controllo del processo: misurando continuamente il valore di conducibilità, è possibile rilevare con estrema precisione e segnalare immediatamente uno scostamento del valore effettivo dal valore target specificato.
Controllo della concentrazione dei mezzi CIP: per un risultato di pulizia ottimale e riproducibile, ogni detergente deve essere regolato al valore specificato mediante un nuovo dosaggio di concentrato e acqua fresca. Ciò è garantito dalla misurazione della conducibilità ad alta precisione con il sensore di conducibilità in una linea di processo separata.
Nella pratica, differenziare i prodotti spesso non è facile, ma può fare la differenza per la qualità del prodotto finale e l’efficienza del processo. Le tecniche di controllo del prodotto ancora ampiamente utilizzate, ad esempio durante il riempimento di succhi diversi, sono il campionamento manuale o il monitoraggio tramite un vetro spia. Tuttavia, l’esperienza dimostra che entrambi questi metodi comportano costi elevati per il personale e incertezze nella qualità dei campioni.
Un’altra opzione comune per alcune applicazioni, come la pulizia CIP, è la transizione di fase controllata nel tempo. Tuttavia, è necessario un margine di sicurezza di diversi secondi per garantire che nessun prodotto o prodotto chimico per la pulizia, come acidi o caustici, entri nei serbatoi del prodotto. Ciò comporta costi aggiuntivi in ogni transizione di fase, poiché molti litri di prodotto o detergente di valore finiscono nelle acque reflue.
Il misuratore di conducibilità ILM-4 di Anderson-Negele, installato direttamente nel processo, può automatizzare la transizione di fase con un grado di precisione molto elevato. Ciò evita la perdita di risorse dovuta a un cambio di fluido errato o ritardato e consente di risparmiare denaro evitando i costi del personale necessari per il controllo visivo o manuale. In molti casi pratici, l’uso di un sensore di conducibilità Anderson-Negele si è rivelato un investimento che si ripaga in brevissimo tempo.
La conduttività elettrolitica dei liquidi è la proprietà che consente loro di condurre corrente elettrica. Questo fenomeno è dovuto al fatto che, quando i sali, le molecole acide e caustiche vengono disciolti nel liquido, si dividono in ioni positivi e negativi. Questa conduttività viene misurata in Siemens per metro (S/m) o, in gradazioni più fini, in milliSiemens per centimetro (mS/cm) o MicroSiemens per centimetro (μS/cm). Poiché altri parametri, come il colore, la torbidità o il contenuto di zucchero, non lo consentono, i liquidi possono essere distinti l’uno dall’altro con precisione sulla base della loro conducibilità.
Esistono fondamentalmente due metodi per misurare la conducibilità dei liquidi: la misurazione della conducibilità conduttiva (o a contatto) e la misurazione della conducibilità induttiva.
Le sonde di conducibilità conduttive hanno due o quattro elettrodi sulla punta del sensore a contatto diretto con il fluido. Anderson-Negele non offre questa tecnica di misurazione per applicazioni nell’industria alimentare, in quanto la precisione di misurazione può essere influenzata negativamente dalla presenza di depositi di sali, particelle di grasso o cristalli dei prodotti sugli elettrodi esposti.
Il modello ILM-4 è stato progettato specificamente per applicazioni igieniche e si basa sulla misurazione induttiva della conducibilità, garantendo una misurazione permanente e precisa in tutte le applicazioni e per tutti i fluidi.
Due bobine elettriche sono integrate nella punta del sensore. Una corrente alternata che scorre nella bobina primaria (trasmettitore) genera un campo magnetico alternato che, a sua volta, induce una corrente nel fluido. Questo flusso di corrente nel fluido genera a sua volta un campo magnetico che induce una tensione nella bobina secondaria (ricevitore) del sensore. La corrente misurata nella bobina secondaria è una misura della conduttività del fluido.
Nell’ILM-4, entrambe le bobine sono alloggiate nella punta del sensore in PEEK solido. Il fluido scorre attraverso un’apertura nella punta del sensore e viene analizzato senza un contatto diretto tra l’elettrodo e il fluido, il che evita l’influenza negativa dei depositi. Inoltre, nella punta del sensore è integrato un sensore di temperatura Pt1000 che misura continuamente la temperatura del fluido. Poiché la conducibilità dei liquidi varia notevolmente con la temperatura, questa viene compensata direttamente nell’elettronica. L’ILM-4 fornisce due valori misurati: un valore di conducibilità molto preciso e compensato in temperatura e un valore di temperatura molto preciso. Ciò consente di utilizzare un parametro di processo aggiuntivo senza dover installare un punto di misurazione della temperatura separato.
I principali vantaggi di questa tecnica di misurazione sono la semplice integrazione del sensore in linea in tubi e contenitori e il favorevole rapporto prezzo-prestazioni. Grazie a un’ampia gamma di adattamenti di processo, l’ILM-4 può essere facilmente integrato in tubi esistenti a partire da DN40 per il retrofitting, anche in un secondo momento, in conformità con le linee guida igieniche riconosciute a livello internazionale, come le linee guida 3-A ed EHEDG.
Nel controllo di processo, se si desidera monitorare in modo affidabile l’intera tecnologia dell’impianto con un gran numero di punti di misura, attuatori ed elementi di controllo, l’interfaccia digitale IO-Link offre vantaggi significativi rispetto alla tecnologia analogica.
ILM 4 combina il meglio di entrambi i mondi grazie alla sua tecnologia Flex-Hybrid: i dati possono essere trasmessi dal sensore attraverso un’interfaccia digitale o analogica, oppure in parallelo in entrambe le tecnologie. Questo crea un importante vantaggio, soprattutto in un periodo di transizione tecnologica dall’attuale generazione analogica a quella digitale IoT. Se, ad esempio, un sistema è attualmente ancora controllato in modalità analogica, ma si sta prendendo in considerazione una conversione a IO-Link, il cliente non deve più prendere una decisione. Invece di “o…o”, Anderson-Negele dice “e”. Collegando semplicemente un nuovo cavo, il sensore può essere convertito in digitale in qualsiasi momento, senza dover modificare l’hardware o le impostazioni. L’installazione e la messa in servizio consentono di risparmiare tempo e denaro. La trasmissione del segnale e l’alimentazione stessa sono fornite con un cavo standard tripolare senza schermatura.
Due lunghezze di installazione per tubi di diametro diverso e un gran numero di adattamenti di processo diversi garantiscono la massima flessibilità in fase di installazione in nuovi impianti e retrofitting in processi esistenti. Il dispositivo ILM-4 compatto può essere facilmente integrato in tubi o contenitori tramite adattatori igienici a vite o a morsetto. Sono disponibili anche adattatori per le connessioni di processo esistenti. È disponibile anche una versione remota che garantisce un adattamento ottimale alle condizioni locali e tecniche.
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