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Processo caseario

Come posso ottimizzare la mia processo lattiero-caseario per la produzione di latticini e formaggi con sensori Anderson-Negele?

La tecnologia di rilevamento intelligente di Anderson-Negele garantisce una qualità costante del prodotto durante tutto il processo di produzione. Le nostre soluzioni ti aiutano a raggiungere efficienza e sostenibilità, automatizzando le operazioni, riducendo il consumo di energia e risorse e minimizzando i tempi di inattività e gli sprechi alimentari. Proprio come la qualità delle materie prime, delle ricette e dei processi nella produzione di latticini e formaggi può variare, così anche i requisiti per la tecnologia di misurazione. Ecco perché offriamo una gamma completa di sensori con opzioni personalizzabili per soddisfare le esigenze specifiche di ogni applicazione e tipologia di attività, dai piccoli produttori regionali di latte e formaggio ai grandi stabilimenti lattiero-caseari industriali. Otterrai le prestazioni esatte di cui hai bisogno, né più né meno.

Il nostro consiglio: questa pagina offre una panoramica dei prodotti chiave e della loro idoneità per i tuoi processi. Per specifiche dettagliate e opzioni di configurazione, visita la categoria di prodotto corrispondente o la pagina sul nostro sito web.

Hai bisogno di assistenza personalizzata? Contattaci per trovare la soluzione perfetta per la tua attività.

Opuscolo sui processi caseari

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Quali sensori fornisce Anderson-Negele per l’industria lattiero-casearia?

Processi caseari 1

Ricezione e stoccaggio del latte crudo:

Dopo la ricezione del latte crudo, il prodotto viene stoccato in un serbatoio di accumulo fino alla lavorazione. Se installati in serbatoi coibentati, i sensori devono tenere conto della profondità della parete. Nel caso di serbatoi esterni, devono anche essere in grado di resistere alle condizioni climatiche.

  • I sensori di flusso all’ingresso e all’uscita misurano la quantità di latte pompata nel serbatoio e prelevata da esso.
  • Il latte crudo deve essere conservato a determinate temperature, che vengono monitorate dai sensori di temperatura.
  • I sensori di livello impediscono che i serbatoi trabocchino.
  • La quantità di latte nel serbatoio può essere determinata con precisione in qualsiasi momento dai sensori di livello.

Centrifuga/separatore:

Vari sistemi come separatori o centrifughe sono utilizzati per separare la panna dal latte scremato e rimuovere le impurità allo stesso tempo.

  • Il contenuto di grassi del latte può essere distinto in modo molto preciso dai sensori di torbidità. Ciò consente di monitorare accuratamente il corretto funzionamento del separatore.
  • I sensori di pressione monitorano il funzionamento e segnalano i malfunzionamenti che diventano evidenti attraverso deviazioni dalla pressione target.
  • I sensori di flusso misurano la quantità di liquido nel processo.

Omogeneizzatore

L’omogeneizzazione è possibile solo con una pressione controllata.

  • I sensori di pressione monitorano il funzionamento e segnalano i malfunzionamenti che diventano evidenti quando si verificano deviazioni dalla pressione target.
  • I sensori di flusso misurano la quantità di liquido nel processo.
Processi caseari 2

Standardizzazione:

per produrre latte o prodotti caseari con il contenuto di grassi desiderato, la panna e il latte scremato omogeneizzato vengono nuovamente miscelati.

  • Un’accurata misurazione del flusso è fondamentale per una corretta miscelazione. Sono disponibili vari modelli, a seconda dei requisiti di precisione della misurazione.
  • La pressione e la temperatura devono essere controllate con estrema precisione per evitare deviazioni dal setpoint.
  • Dopo la miscelazione, il contenuto di grassi del prodotto finale può essere controllato utilizzando la misurazione della torbidità.

Pastorizzazione/UHT:

I prodotti vengono resi stabili a scaffale riscaldandoli per un breve periodo a temperature specificate con precisione.

  • La temperatura e i sensori di livello monitorano il processo per ottenere la pastorizzazione più delicata possibile.
  • Per la misurazione del flusso sono disponibili vari modelli, a seconda dei requisiti di precisione di misurazione.

Raffreddamento:

In molti punti del processo lattiero-caseario, il prodotto deve essere raffreddato a una certa temperatura. Gli scambiatori di calore aiutano a raggiungere questo obiettivo con il minor consumo energetico possibile.

  • I sensori di temperatura garantiscono il monitoraggio della funzione di scambio termico per mantenere i tempi di permanenza e le velocità di raffreddamento definiti per raggiungere la temperatura di temperaggio.
  • I sensori di pressione misurano la pressione all’ingresso e all’uscita per emettere immediatamente un segnale di allarme in caso di deviazione dal setpoint e quindi di eventuali guasti.
  • Gli scambiatori di calore sono spesso utilizzati con refrigeranti che non devono entrare in contatto con il prodotto, ad esempio il glicole. Un misuratore di torbidità nel circuito del glicole può determinare se il latte sta penetrando nel refrigerante, consentendo così di trarre conclusioni su un’eventuale contaminazione del latte da parte del glicole.
Processi caseari 3

Fermentazione:

molti prodotti caseari sono sottoposti a fermentazione, spesso in recipienti asettici sotto pressione.

  • I flussometri garantiscono che nel serbatoio venga pompata la quantità corretta di latte.
  • I sensori di livello potenzometrici sono ideali per recipienti pressurizzati alti fino a 3 m. Una gamma di sensori di livello idrostatici o potenziometrici offre la soluzione giusta per ogni applicazione e ogni prodotto.
  • I sensori di pressione misurano la pressione all’ingresso e all’uscita per segnalare immediatamente qualsiasi deviazione dal setpoint e quindi qualsiasi possibile malfunzionamento.
  • Il monitoraggio preciso della temperatura del prodotto è assicurato dall’ampia gamma di sensori di temperatura.

Miscelazione/miscelazione/dosaggio in batch:

sia nei processi batch che in quelli continui, è necessario essere in grado di controllare con precisione le ricette.

  • Sensori di temperatura, sensori di livello idrostatici e interruttori di livello puntuali sono più comunemente utilizzati nei processi batch.
  • Misuratori di conducibilità o misuratori di torbidità possono anche supportare i processi di produzione continua.

Linee di riempimento:

Diversi sistemi di riempimento sono utilizzati per bottiglie, serbatoi, bag-in-box o altri imballaggi. Nella pulizia delle bottiglie, i sensori monitorano la qualità della pulizia e dei liquidi di pulizia.

  • Sensori di flusso magnetico-induttivi possono essere utilizzati per il controllo del riempimento dei contenitori.
  • I sensori di conducibilità controllano i prodotti nelle tubazioni e assicurano che il latte finisca nella bottiglia, nel contenitore o nella scatola e che l’acqua di risciacquo finisca nello scarico. Per la pulizia CIP assicurano che la concentrazione di soda caustica nel lavaggio delle bottiglie sia conforme alle specifiche.
Processi caseari 4

Caseificio:

a seconda del processo di produzione del formaggio e delle attrezzature dell’impianto, è possibile utilizzare diversi sensori per monitorare la produzione di specialità casearie.

  • I flussometri controllano l’aggiunta dell’esatta quantità di latte.
  • I sensori di temperatura e i manometri forniscono informazioni continue per il controllo del processo.
  • I sensori di torbidità possono aiutare a misurare il siero di latte per ulteriori lavorazioni.

Produzione di latte in polvere (essiccazione a spruzzo):

In questo processo, l’umidità viene rimossa dal latte o dal siero in diversi cicli di essiccazione.

  • La quantità di liquido può essere monitorata con precisione utilizzando sensori di flusso magnetico-induttivi.
  • I sensori di temperatura e pressione forniscono informazioni continue per il controllo del processo.
Sensors for Water Treatment Diagram

Trattamento dell’acqua:

Il controllo dell’acqua dolce è fondamentale per ottenere prodotti di alta qualità.

  • I sensori di torbidità possono monitorare la purezza dell’acqua dolce. L’ITM-4DW è specifico per le applicazioni idriche.
  • Per il controllo delle acque reflue viene spesso specificato un grado massimo di contaminazione. Anche questo può essere monitorato utilizzando sensori di torbidità; l’ITM-51 è particolarmente adatto a questo scopo.
  • A seconda delle esigenze, è possibile utilizzare anche sensori di flusso, sensori di conducibilità, misuratori di livello o interruttori di livello puntuali.
Processi caseari - CIP

Sistema CIP:

I sistemi CIP per la produzione di bevande possono essere centralizzati o decentralizzati. Per una maggiore efficienza, il flusso di ritorno dei mezzi può essere monitorato in base al grado di contaminazione tramite sensori di analisi. Ciò consente di restituire automaticamente i detergenti costosi al serbatoio del lotto quando il grado di contaminazione è basso e di riutilizzare l’acqua di risciacquo a basso livello di contaminazione per il pre-risciacquo nel processo successivo. Grazie alla misurazione della conducibilità, è possibile monitorare e controllare automaticamente la concentrazione del detergente. Nella nostra sezione “Soluzioni” / “CIP Control” troverete tutti i dettagli su come la tecnologia dei sensori intelligenti può contribuire a processi CIP efficienti in termini di risorse e riproducibili.

Come può la tecnologia dei sensori evitare lo spreco di cibo?

Per un produttore, questo non significa solo una componente ecologica ed etica, ma anche un risparmio economico. Ogni litro di risorse sprecate significa valore perso. Inoltre, ogni litro di prodotto che finisce nella fogna comporta costi aggiuntivi per il trattamento delle acque reflue. Le aree in cui la strumentazione intelligente può aiutare a prevenire le perdite includono la transizione di fase tra due mezzi, la qualità insufficiente del prodotto dovuta a processi non controllati in modo ottimale, il controllo impreciso del livello nei serbatoi di stoccaggio o di processo e un processo CIP non automatizzato.

Il nostro consiglio: esaminate tutti i vostri processi per individuare il potenziale di ottimizzazione. Saremo lieti di aiutarvi in loco. Basta contattarci.

Quali vantaggi offre la tecnologia di rilevamento nei processi a lotti o continui?

Ogni processo di produzione presenta requisiti specifici. Nella lavorazione a lotti, la strumentazione nel recipiente di processo può entrare in conflitto con le parti in movimento; in questo caso, sono importanti fattori quali la situazione di installazione, la capacità di risciacquo, l’idoneità per serbatoi isolati e la resistenza alle vibrazioni. Nel processo continuo, i sensori rappresentano il nostro “occhio nel tubo”, la nostra visuale sul processo. In questo caso, ad esempio, i tempi di risposta brevi, l’autoadattamento ai cambiamenti dei mezzi o gli allarmi di errore automatici sono importanti criteri di successo.

Il nostro consiglio: grazie a un’ampia selezione di tipi di sensori e opzioni di configurazione, la nostra gamma di prodotti offre una tecnologia adatta alla maggior parte dei requisiti e dei metodi di produzione. Comunicaci la tua applicazione specifica e saremo lieti di aiutarti a selezionare la soluzione migliore.

Cosa significa esattamente “Hygienic by Design”?

I prodotti Anderson-Negele sono progettati e costruiti esclusivamente per applicazioni nel settore alimentare. Pertanto, soddisfano tutti i requisiti delle aree di produzione sensibili all’igiene fin dall’inizio, come dimostrano le certificazioni 3-A e EHEDG. Ciò significa garantire la massima protezione igienica dei vostri prodotti, facilitare la pulizia delle attrezzature e, in definitiva, assicurare la massima tranquillità e soddisfazione per i vostri clienti.

Anche per quanto riguarda le connessioni di processo offriamo un’ampia gamma di soluzioni che assicurano un’integrazione igienica nei vostri impianti grazie a un design privo di spazi morti e a materiali e superfici di qualità superiore.

Il nostro consiglio: per quanto riguarda le connessioni di processo, offriamo anche un’ampia gamma di soluzioni che garantiscono un’integrazione igienica nei vostri impianti grazie a un design privo di spazi morti e a materiali e superfici di qualità superiore. Con CLEANadapt e FLEXadapt, abbiamo sviluppato appositamente sistemi di connessione di processo che semplificano l’installazione e il funzionamento igienico e possono anche essere adattati.

Cosa può fare la digitalizzazione con IO-Link?

La maggior parte dei sensori Anderson-Negele con IO-Link è dotata della tecnologia “Flex-Hybrid”, che consente la comunicazione digitale IO-Link e analogica 4…20mA in parallelo. Anche se l’impianto è gestito in modo analogico, è possibile mettere in funzione tutti i sensori con un solo software tramite computer. La programmazione specifica può essere trasferita facilmente ad altri sensori tramite copia e incolla. In caso di sostituzione di un sensore, l’intera programmazione individuale viene trasferita semplicemente collegando il nuovo sensore.

Il nostro consiglio: con la tecnologia Flex-Hybrid, si hanno già dei vantaggi nell’installazione e nella messa in servizio. E se si passa alla tecnologia digitale IO-Link in un secondo momento, non sono necessari nuovi sensori. Scoprite tutto sulle nostre soluzioni IO-Link nella nostra sezione “Soluzioni / IO-Link” o sul sito web IO-Link.

Quali vantaggi offrono i sensori remoti?

Molti dei nostri sensori sono disponibili in versione “remota”. Il dispositivo di misurazione vero e proprio e l’unità elettronica con display operativo e trasmettitore sono separati. Questo protegge l’elettronica da vibrazioni e alte temperature, aumentando significativamente la durata. È anche estremamente pratico, in quanto è possibile posizionare l’elettronica e i display dove è più comodo e accessibile per una lettura o una programmazione facile e veloce.

Il nostro consiglio: ottenete una panoramica perfetta di tutti i processi e dei contenitori senza dovervi chinare o camminare e assicuratevi una facile programmazione e una maggiore durata grazie ai sensori remoti.

E tutto questo funziona davvero nella pratica?

Molti clienti utilizzano i nostri sensori per soddisfare un’ampia varietà di esigenze quotidiane. Scoprite come altri caseifici o produttori di formaggio abbiano superato con successo le proprie sfide grazie ai sensori Anderson-Negele. I nostri casi di studio mostrano esempi in cui siamo stati in grado di aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi grazie alla consulenza applicativa, al collaudo dei prodotti o al supporto tecnico. Potete trovare i nostri casi di studio online qui.

Il nostro consiglio: i nostri casi di studio possono darti una piccola panoramica della varietà di applicazioni in cui la strumentazione intelligente, utilizzata correttamente, può semplificare il tuo lavoro, migliorare la qualità e ridurre i costi. Saremo lieti di incontrarti in loco per trovare le risposte alle tue domande. Contattaci!

Quali vantaggi offrono i sensori Anderson-Negele per l’industria lattiero-casearia e casearia?

Sensori di temperatura

Sono indispensabili in quasi tutte le fasi della produzione lattiero-casearia o casearia e per il controllo CIP. Ecco perché offriamo i nostri sensori di temperatura in 2 standard (Big e Mini), con una vasta gamma di prestazioni e un’infinita varietà di personalizzazioni, connessioni di processo e opzioni.

Trasmettitori di pressione e manometri

Mantieni sempre un controllo ottimale della pressione di processo o del serbatoio. Grazie alle numerose opzioni di sensori, troverai sempre la soluzione più adatta per ogni applicazione, esigenza e intervallo di misurazione della pressione desiderato, sia come display in loco che per il collegamento a PLC.

Sensori di livello idrostatici / Sensori di livello potenziometrici / Sensori di livello puntuali

Temperature diverse, forme diverse dei serbatoi, a volte pressurizzati, densità diverse, mezzi schiumogeni diversi, torbidità e contenuto di solidi diversi: requisiti molto diversi e cambiamenti dinamici influenzano il controllo del livello di riempimento dei vari serbatoi e contenitori. Tuttavia, in qualsiasi momento, è necessario sapere esattamente quanto prodotto c’è nel serbatoio o assicurarsi che un serbatoio non trabocchi o si svuoti. Ecco perché offriamo diverse tecniche di misurazione, design e opzioni per ottenere la soluzione migliore per ogni scopo e applicazione.

Sensori di portata

Ecco come mantenere il controllo dei vostri prodotti, monitorare la miscelazione e garantire il funzionamento affidabile del vostro impianto: controllo preciso del flusso con misuratori di portata elettromagnetici. I monitor di flusso emettono un allarme quando il flusso si interrompe e sono ideali per il monitoraggio di sistemi di pompaggio, filtri, circuiti di raffreddamento, il ritorno CIP o per rilevare mezzi deviati.

Sensori di torbidità

I sensori di torbidità sono ideali per distinguere i liquidi in base alla chiarezza e al contenuto di grassi. Stai cercando di salvaguardare la qualità del prodotto con un monitoraggio preciso della torbidità? Ottimizza le prestazioni del separatore. Ottieni la massima efficienza durante la transizione di fase del latte, della panna e del siero di latte. Risparmia sui costi riutilizzando i fluidi CIP leggermente contaminati? Riduci le spese per le acque reflue attraverso un efficace monitoraggio della contaminazione. Se è così, i nostri sensori di torbidità sono la soluzione perfetta per le tue esigenze.

Sensori di conducibilità

Per una transizione di fase attiva e automatizzata, il controllo del ritorno CIP di acido/soda/acqua e il controllo della concentrazione dei detergenti CIP, ILM-4 è la garanzia di affidabilità del processo.

Adattatori di processo

Per un’ampia gamma di tipi di sensori, i nostri sistemi di connessione offrono un concetto di installazione igienica: acciaio inossidabile di alta qualità o PEEK per tutti i componenti a contatto con il fluido, connessione a vite semplice e sicura o anche installazione in pozzetti termometrici per la rimozione del sensore senza interrompere il processo.

Sistemi de carico

Trasformate il vostro serbatoio in una bilancia di precisione. Quando i sistemi di controllo di livello integrati non funzionano, i sistemi di pesatura entrano in gioco. I Load Disc vi offrono il pieno controllo del contenuto, anche con contenitori intercambiabili per ingredienti o additivi.

Sensori IO-Link

La chiave per una maggiore efficienza: sensori con IO-Link nella tecnologia Flex Hybrid. Questi rendono la pianificazione, la messa in servizio e il funzionamento dei vostri impianti più facili, più veloci e più flessibili. Per gli impianti analogici esistenti, Flex-Hybrid significa programmazione più semplice, sostituzione dei sensori con “plug-and-play” e, se ad un certo punto si passa al controllo IO-Link, i sensori vengono sostituiti semplicemente collegandoli.

Scopri come Anderson-Negele può supportare la tua produzione di latticini e formaggi con una tecnologia innovativa dei sensori.

Qui è possibile scaricare la brochure “Tecnologia di misurazione per l’industria lattiero-casearia” in formato PDF.

Date un’occhiata al nostro portafoglio prodotti e create il vostro “sensore ideale” per la vostra azienda. Qui potete contattarci.